28.5.14

-mi spiace ma non so darti un titolo. però Berlino ha troppe energie. buone.

ps. sta notte mihai resa più "fredda". vorrei non esserlo perché ho tante cose da dirti e non mi spiacerebbe affatto dirtele scrivendo. però non posso. 
so che forse nemmeno ti spiace troppo che io, 
al momento, mi neghi la possibilità di non avere filtri. 
sta sera li ho. sta sera non sono io. 
o meglio: sta sera, sta notte o, come giusto che sia-visto l'orario- stamattina, sta venendo fuori la parte meno bella di me, succede quando sono insicura. quando mi rendono tale. 
ma non ti scrivo per passarti colpe, piuttosto per dirti che, proprio sta sera, così "zitta" non vorrei essere. tanto contenuta. è la paura. ne ho tanta. 
mi dirai: <<"meglio">>. che la paura fa bene e che è bella. 
ma io, come abbiamo sempre fatto, ora non manterrei riserve. 
ma probabilmente sta accadendo solo quello che tu vuoi. 
forse mi spingi involontariamente (o magari intenzionalmente) ad avere riserve. credo però di non volerne. sta notte ci penso. domani ti dico. domani non resterò "zitta", non scriverò tante cose ma senza dire niente.

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